Il 12 e 13 maggio si è tenuto, per la prima volta nel 2023 negli spazi industriali del 311 di Verona, lo stimolante evento Merge-it, che ha fatto registrare grande partecipazione e presenza.
L’evento si prefiggeva di riunire imprese, associazioni e privati a conoscere, confrontarsi e discutere sull’estensione del concetto di libertà all’ambito del digitale in due giorni dedicati.
All’evento, insieme al 311 e Fondazione Edulife, non potevano mancare i partner più rappresentativi del mondo open source: Wikimedia Italia, On Data, GFOSS.IT, LibreItalia, Italian Linux Society, Devol, ITPUG e La Free Software Foundation.
L’evento è stato ufficialmente inaugurato da parte del Presidente di Fondazione Edulife, Antonello Vedovato, e del coordinatore e progettista di Fondazione Edulife, Gianni Martari, che hanno portato un saluto di benvenuto rimarcando l’importanza della conoscenza aperta.
L’avvio dei workshop è stato affidato a Sergio Zacco, sound designer, che ha presentato il suo piano “Visual live-programming con VVVV” raccontando la sua esperienza nell’utilizzo di questo software per dare forma a skills e talenti interni allo spazio 311.
Diverse sessioni di workshop della durata di 30 minuti si sono effettuate durante tutta la prima giornata di Merge-IT. Al primo piano, nella sala conferenze nota come “UX LAB”, si sono svolte alcune tavole rotonde moderate da esperti, dove i partecipanti hanno potuto discutere in maniera aperta e democratica di temi centrali quali per esempio le esperienze di imprese e PA nel mondo open.
L’evento si è concluso domenica 14 maggio, sempre negli spazi del 311, dove è stata data la possibilità a tutte le persone di partecipare e conoscere meglio il software Openstreetmap.
Dopo una presentazione introduttiva, i partecipanti, insieme agli organizzatori, sono usciti nella zona del centro di Verona per mappare elementi mancanti su OpenStreetMap usando applicazioni dal telefono. Tornati alle venue, dopo una breve pausa pranzo, si sono approfondite le spiegazione di altre modalità di mappatura su OpenStreetMap. Il week end all’insegna delle libertà digitali si è concluso con una promessa: tornare a rivedersi presto, in presenza, per fare comunità.