Lunedì 14 settembre per molti sarà #primogiornodiscuola o #lascuolanonsiferma e tanti altri hashtag che descrivono una ripartenza in presenza, tanto attesa quanto ansiolitica.
Facendo finta che questo sia un anno normale, mascherine e gel e disinfettanti vari a parte, quali app potremo iniziare a scaricare per vivere meglio il “back to school”?
PER MAMME E PAPÀ
App registro scuola
Che sia Lampschool, Nuvola, Spaggiari o mille altri tra quelli che la scuola dei vostri figli ha scelto di utilizzare, l’app registro vi farà accedere in modo rapido alla “situazione scuola” dei figli per vedere presenze, assenze, annotazioni, circolari (che quest’anno si presuppone siano già tantissime) e soprattutto compiti. Perché è da qui che si consultano i compiti assegnati e non certo dal gruppo Whatsapp genitori, ricordiamocelo sempre.
Calendario
Con la riapertura delle scuole, probabilmente (e anche auspicabilmente perché significherebbe che la famosa seconda ondata non ci preoccupi più di tanto) ripartiranno altri mille impegni dei nani di casa. Iniziare a utilizzare un calendario condiviso (come per esempio Google Calendar o le app più specifiche come FamilyWall) vi permette di segnare gli impegni e vedere quelli che figli e consorte hanno segnato a loro volta. Una svolta organizzativa per la famiglia, sicuramente.
Liste cose da fare
Dalla sveglia del mattino alla preparazione dello zaino la sera, sarà difficile non avere giornate intense. Per gestire tutto al meglio è possibile usare app specifiche per gestire todolist che non siano solo cartacee, ma che si possano condividere facilmente con gli altri membri della famiglia per ripartirsi il carico di lavoro. Tra queste, per esempio, Bring! adatta per le liste della spesa, Remember the milk che non solo non ci fa scordare il latte (ma pure mille altre cose), ma invia promemoria tramite e-mail, testo, IM, Twitter o altro volendo. Come queste molte altre, da provare e sperimentare per capire se fanno al caso nostro.
PER INSEGNANTI
Chat (non solo Whatsapp)
Quando si pronuncia Chat si pensa subito a Whatsapp e subito dopo a INCUBO! Invece, in questo caso, il consiglio riguarda la possibilità di usare uno strumento chat diverso, quale può essere Slack, gratuito, disponibile sia come app che servizio on line o software da installare su PC. Non ha bisogno di essere collegata a una SIM telefonica e soprattutto consente una gestione più ordinata delle chat che restano come flusso da poter verificare quando serve. Per creare gruppi insegnanti o classe con i colleghi potrebbe essere uno strumento efficace e che tiene separata la vita professionale dal più privato Whatsapp.
Gestione orario scolastico
Tra orari provvisori, sostituzioni del primo periodo, rotazione delle classi e possibili altre lezioni DID è probabile che questo inizio di anno sia abbastanza faticoso da richiedere un aiuto in app. Con Planboard, per esempio, è possibile non solo mettere in calendario le lezioni che ci hanno fissato, ma anche aggiungere per ogni lezione dei materiali (video, documenti, immagini) utili a fare la lezione. Possiamo buttare la nostra agenda cartacea in favore di uno strumento più comodo e che ci faccia da assistente.
Quiz e questionari interattivi
Nonostante i banchi innovativi, sappiamo da tempo che i ragazzi non si potranno muovere molto. O almeno non potranno farlo come lo facevano negli anni passati. E allora, per vivacizzare un po’ la lezione e tenere alta l’attenzione, se la scuola consente l’uso dei dispositivi personali ai ragazzi, ogni tanto si potrebbe lanciare una gara con tanto di quiz a punteggio e classifica da preparare con Quizizz oppure fare dei piccoli sondaggi proponendo delle domande preparate con Kahoot o Mentimeter. Sono strumenti che abbiamo usato anche nella DAD, ma che possono essere usati benissimo anche in presenza, per aiutarci a sopravvivere al distanziamento.
E' analista, programmatrice e formatrice. Giornalista per passione, scrive quasi esclusivamente di tecnologia. Ma prima o poi cambierà tema. O forse no.