Finisce la scuola e con essa cominciano le agognate vacanze, i nostri ragazzi hanno finalmente un po’ di tempo per loro, per i tempi lenti e per approfondire tematiche che durante l’anno rimangono lì, un po’ sospese.
È il momento perfetto per suggerire loro alcune letture educative, per nulla noiose, che possano raccontare loro il mondo ai tempi del digitale, per far sì che possano essere cittadini digitali consapevoli e in grado di comprendere cosa accade nel mondo del web. Affrontiamo così i temi della cybersecurity, delle fake news, dei social network, del bullismo ma anche del darkweb, dei lati oscuri e dei pericoli in cui possiamo intercorrere on-line, come i profili falsi, il phishing e l’addescamento.
Tematiche difficili trattate all’interno di narrazioni “leggere” sono disponibili nelle librerie, in letture adatte dai 6 anni, dai 12, dai 14.
Quali i libri da leggere?
Incontri ravvicinati del terzo topo, di Giuseppe Festa, in cui un topolino trova una grande stele luminosa capace di metterlo in contatto con alieni bipedi e senza peli, attraverso un linguaggio fatto tutto di piccole immagini! Una storia di stereotipi e integrazione ai tempi del digitale.
Il furto dell’identità digitale. Una storia e tanti giochi per navigare consapevoli sul web. La banda degli smanettoni, di Anna Fogarolo, una guida divertente, giochi ed enigmi per promuovere un uso consapevole e sicuro del Web e dei Social Network, un libro accattivante nella storia e sfiziosa nelle prove.
Myra sa tutto ,di Luigi Ballerini, ci racconta cosa accadrebbe in un mondo in cui un sistema operativo di nome Myra, integrato nella vita di ogni cittadino, ti conosce così bene da sapere cosa è meglio per te. Ma cosa succede se a prevaricare è la libertà di scegliere per sé?
Fake. Falsi profili, Adriana Merenda, è una storia che ci mette in allarme su cosa può accadere se ci accorgiamo che qualcuno si è appropriato della nostra identità e la utilizza su un social nella nostra totale ignoranza…
La guerra dei like, di Alessia Cruciani, ha la capacità di integrare il bullismo al suo corrispettivo virtuale, che si mescolano e scambiano nelle vite di due adolescenti, colpiti senza motivo da coetanei per nulla piacevoli.
Doctor Darkweb, di Nicola Brunialti, vede Warmaggedon, un gioco che affascina tutti, in grado di incollare i ragazzi dentro al videogioco. Ma improvvisamente il gioco fagocita i suoi gamer nei suoi scenari, come poterne uscire? La sfida non è arrivare a vincere il gioco ma sopravvivere al gioco stesso.
Prima educhiamo i ragazzi agli aspetti del digitale prima avremo adulti consapevoli nell’utilizzo e nello sviluppo della Rete e delle sue peculiarità, agendo per il bene comune, valorizzando al massimo le sue potenzialità.