Italia è da sempre considerata il Paese del bel canto e delle arti. Ci vantiamo in tutto il mondo del nostro patrimonio culturale, eppure, l’educazione musicale nelle nostre scuole da tempo rimane una zona grigia composta perlopiù da saggi di fine anno con eserciti di flauti assordanti, solfeggi ritmici somministrati come la medicina per il mal di pancia e, più in generale, senza un approccio creativo e al passo con i tempi.
Se ci si guarda intorno, però, non serve fare tanta strada per trovare miriadi di strumenti e piattaforme online utili e coinvolgenti per rinfrescare l’approccio al fare musica in maniera creativa ed attiva.
Da quale servizio online partire?
Un esempio è il sito di Ableton, software di produzione musicale utilizzato da professionisti in tutto il mondo, che ha dedicato una sezione del sito web proprio all’insegnamento dei fondamentali della musica. E da dove iniziare se non proprio dalle basi?
Il sito ci guida attraverso numerosi moduli, ognuno riguardante un tema specifico della teoria musicale, offrendo la possibilità di provare direttamente quello che si sta imparando attraverso strumenti virtuali, player, drum machine e tanto altro.
Già dalla prima pagina si ha la possibilità di mettersi in gioco creativamente mischiando fra loro batteria, basso, accordi e melodia per creare una nuova piccola canzone con suoni moderni e stimolanti.
Il sito guida attraverso diversi argomenti importanti come ritmo, generi musicali, tonalità, scale e melodie, fino ad arrivare anche ad argomenti abbastanza avanzati, ma sempre in maniera attiva e coinvolgente con spiegazioni essenziali per lasciare spazio a tanta pratica e sperimentazione.
Quello che colpisce è la semplicità di insegnamento degli argomenti e di come sia facile appassionarsi a quest’ultimi, anche quando serve imparare un po’ di teoria. La scuola ha bisogno proprio di questo: insegnare a esprimersi attraverso la musica in maniera attiva e creativa poiché tutti possono fare musica e tutti possono farlo in maniera unica.
Il sito è gratuito. È facile accedere e navigare attraverso i moduli, ma non è tutto: una volta terminati i moduli, è possibile continuare a sperimentare con Learning Synths per muovere i primi passi nel mondo dei sintetizzatori e della musica elettronica.
Insomma, impossibile annoiarsi. Non resta che provare!