Che cos’è Jamboard? Quali sono le sue funzioni e le sue particolarità? Quali sono i vantaggi per insegnanti e alunni?
Jamboard è un programma offerto per gli account GSuite e Gmail che simula le prestazioni di una lavagna digitale.
Per accedervi, occorre effettuare il login al proprio profilo Google e selezionare l’icona Jamboard.
Il suo funzionamento è molto intuitivo, offre strumenti per scrivere, cancellare, inserire e modificare oggetti, aggiungere fogli (frame) e un puntatore virtuale.
Perchè è utile agli insegnanti
Perché prevede la collaborazione e la condivisione dei progetti.
Perché il docente può preparare la lezione in qualsiasi momento, inserendo tutti gli elementi utili alla spiegazione che verrà realizzata in classe. Può utilizzare immagini, figure geometriche, note adesive per fissare i concetti più importanti, sui quali la classe deve focalizzarsi. Una volta in aula, condividendo lo schermo con gli alunni, può lavorare nuovamente sul progetto, evidenziando, scrivendo e mettendo in luce gli elementi più importanti, mano a mano che la lezione prosegue.
Perché è utile per i genitori?
Perché si può studiare insieme ai ragazzi e alle ragazze come usare Jamboard in alternativa ai programmi di presentazione. Infatti, possono essere inserite caselle di testo a supporto di immagini che spiegano l’argomento trattato da presentare alla classe.
Perché grazie agli strumenti di scrittura (pulsante Penna), i ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di sottolineare o evidenziare gli aspetti più importanti dell’argomento durante l’esposizione.
Perché Jamboard si può usare da PC e da smartphone ed è particolarmente utile nella didattica a distanza.
Volete approfondire un po’?
Laureata in lettere e appassionata di letteratura, da qualche anno strizzo l’occhio all’informatica e al digitale, tanto da farne una professione.
Mi occupo di insegnamento di programmi d’ufficio, digital marketing e tecnologie digitali.
Cerco sempre di rendere l’apprendimento dinamico, a tratti giocoso, invitando chi mi ascolta a provare, riprovare e sperimentare.
La pratica e la voglia di mettersi in gioco sono, per me, gli elementi fondamentali per imparare.