Oggi vi parlo delle azioni di orientamento, una funzionalità di Plan Your Future pensata ad hoc per quei docenti che intravedono nella propria disciplina un grande potenziale orientante.
Nello scorso articolo ho descritto il portale di orientamento sviluppato da Fondazione Edulife per presentarvi i questionari di autovalutazione, strumento a disposizione di studenti e docenti, nel primo caso per stimolare una ricerca orientativa, nel secondo per essere valutato rispetto ai bisogni degli studenti e somministrato all’interno di un’attività più ampia di orientamento.
Le Azioni di Orientamento rappresentano attualmente l’ultima funzione introdotta sulla piattaforma PYF (Plan Your Future) e la sua ideazione è frutto di anni di attività laboratoriale a contatto con i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e con team di orientatori professionisti che hanno restituito uno scenario articolato sui bisogni orientativi degli studenti e organizzativi dei loro docenti.
Plan Your Future non vuole dare risposte, ma aprire strade nuove
In sintesi provo a definire i principali bisogni di questi due target e ad illustrare quali strategie ha scelto di proporre il portale Plan Your Future per fornire degli strumenti validi.
Bisogni degli studenti | Cosa offre Plan Your Future |
Gli studenti hanno bisogno di sentirsi ascoltati e di percepire interesse nei loro confronti da parte dei propri docenti e delle proprie famiglie | Plan Your Future rappresenta un modo nuovo per portare in aula il tema dell’orientamento e sicuramente il giovane riesce ad apprezzarne il linguaggio e lo stile. Pensiamo che PYF possa essere un punto di incontro e confronto tra docenti, studenti e le loro famiglie. |
I giovani hanno bisogno di comprendere se stessi e definire il proprio progetto di vita | PYF è molto ricco di contenuti. Lo studente può compilare un questionario per mettere ordine e fissare un punto di partenza per la ricerca di sé e può ascoltare le storie di altri giovani poco più grandi attraverso videointerviste e articoli presenti in piattaforma. |
I giovani hanno necessità di capire cosa li aspetta nel mondo del lavoro per riuscire a costruirsi uno scenario a partire dal loro modo di sentire e per farsi ispirare da professionisti, da adulti significativi. | Lo studente può utilizzare la piattaforma per raccogliere informazioni sul mondo del lavoro lasciandosi ispirare dalle videointerviste di professionisti che ogni giorno interpretano il mercato del lavoro e scoprire professioni o percorsi di studio che non conosceva sfogliando le infografiche interattive. |
Bisogni dei docenti | Cosa offre Plan Your Future |
Il docente deve possedere una valigetta degli attrezzi da cui attingere risorse fresche e nuove per fare didattica e per orientare. | Plan Your Future è uno strumento tascabile e sempre disponibile in quanto permette di essere fruito da desktop, da mobile e da tablet. Inoltre PYF permette di creare un proprio account nel quale salvare determinate informazioni facili da ritrovare all’ accesso successivo. |
Tutte le discipline sono altamente orientanti e pertanto ogni docente deve essere in grado di portare in aula la sua materia non solo come contenuto didattico ma anche come laboratorio orientativo | Plan Your Future mette a disposizione contenuti afferenti a temi diversi collegabili ad ogni disciplina (più di 160 videointerviste poste a professionisti del mondo del lavoro e studenti delle superiori e post diploma, oltre 40 articoli scritti da giovani per altri giovani e infografiche interattive strutturate in 9 diversi percorsi) |
L’insegnante ha bisogno di catturare l’attenzione dei suoi studenti, di conquistare la loro fiducia e di coinvolgerli | Il digitale è senz’altro una risposta al bisogno di innovazione didattica nelle scuole. PYF viene pensato come luogo di incontro tra docenti e studenti e propone uno stile di navigazione funzionale all’uno e all’altro target. Moltissime funzioni prima di essere definite sono state largamente discusse per comprendere se aiutassero o mettessero in difficoltà l’insegnante nella gestione dell’aula durante l’utilizzo del portale. |
Una studentessa di quinta superiore ci racconta come lei e la sua classe stanno vivendo l’orientamento «Io davvero non ho idea del lavoro che potrei fare da grande. Con la scusa della DAD l’anno scorso e quest’anno abbiamo fatto davvero poco orientamento con la conseguenza ora di sentirci soli e disorientati rispetto al nostro futuro. Per fortuna l’indirizzo di studio che ho scelto alle superiori mi offre un’ottima preparazione di base per qualsiasi università e un buon allenamento allo studio intenso e prolungato ma trovo altamente frustrante il pensiero per il quale io potrei tranquillamente iscrivermi e riuscire bene in un corso di studi di Chimica così come in Scienze della Formazione ma effettivamente anche in Giurisprudenza oppure in Lingue per il commercio.»
Dove trovo le azioni di orientamento?
Partiamo col dire che le azioni di orientamento sono una voce del menù di sinistra visibile e accessibile solo all’utente “docente/orientatore” profilato o registrato in piattaforma. All’interno di questa sezione sono presenti tutte le azioni di orientamento create da docenti iscritti al sito www.planyourfuture.eu. Noi la consideriamo una piccola comunità di pratica attraverso cui possa avvenire una contaminazione positiva e il confronto tra insegnanti.
L’utente che si registra in piattaforma ha a disposizione un secondo menù, questa volta accessibile attraverso il proprio nome che appare in alto a destra. Da questo menù è possibile raggiungere la sezione “Le mie azioni” dentro cui si trova l’editor per creare una nuova azione e l’elenco delle proprie azioni. Ognuna delle azioni che avete creato può essere cancellata, modificata, resa visibile a tutta la comunità di docenti di PYF o può essere mantenuta privata.
Cosa sono le azioni di orientamento?
Le azioni di orientamento prendono ispirazione dai PERCORSI (altro contenuto presente su PYF). Sono costituite da step singoli uniti da un percorso di senso pensato dal docente. A differenza dei PERCORSI le azioni non si compongono solo di infografiche ma possono includere al proprio interno anche videointerviste, articoli e questionari di orientamento inoltre le azioni sono creazioni uniche pensate dal docente in base al tempo a disposizione, al tema che verrà trattato in classe e ai bisogni degli studenti. Pensiamo che i primi orientatori siano proprio gli insegnanti poiché hanno la possibilità di conoscere e accompagnare i giovani per lunghi periodi di tempo valorizzando le opportunità che la scuola propone loro e offrendo la loro competenza e la loro esperienza di vita legate ad una specifica materia di studio.
Uno strumento inclusivo
È importante sottolineare che l’esperienza di navigazione su Plan Your Future non è mai sbilanciata verso i più giovani o verso gli educatori. Ai primi infatti viene riconosciuta una capacità di interagire con lo strumento digitale che è rapida, immediata ma purtroppo spesso superficiale. Agli insegnanti il merito di stimolare l’approfondimento dei contenuti e degli stimoli che il portale offre e la capacità critica di saper riconoscere quale contenuto possa fornire delle risposte ad un suo alunno.
Per questi motivi PYF si predispone ad essere un portale la cui fruizione può avvenire in autonomia da parte del giovane che deve orientarsi ma che esalta e valorizza la mediazione di un educatore.
I plus di questo strumento sono la garanzia di trovare informazioni aggiornate e provenienti da fonti attendibili e verificate, l’essere un punto di incontro tra scuola, famiglie e studenti per rinforzare il patto educativo attraverso un confronto su contenuti comuni, essere uno strumento digitale accessibile in aula, da casa, in dad o in presenza.
E ora passiamo la palla a voi con la speranza di veder crescere questa bella comunità di pratica su PYF!
UX Designer, appassionata di orientamento e in formazione continua, lavora nel Terzo Settore ed è mamma di un piccolo uragano di nome Pietro.
311 Verona
E' un learning accelerator dove i giovani hanno la possibilità di sperimentarsi e scoprire i propri talenti attraverso un’alleanza intergenerazionale con le imprese del territorio.