Tempo di lettura: 2 minuti

Iniziamo una nuova rubrica dedicata al mondo digitale della scuola, ma non solo. Abbiamo pensato ad un “dizionario” dei vocaboli caldi di questi mesi in cui siamo immersi nella DAD o nella DID e ci scontriamo con varie tipologie di problemi.

Andiamo a cercare la soluzione e ci troviamo di fronte a una serie di termini che l’Accademia della Crusca non ha ancora preso in considerazione e probabilmente mai lo farà.

Per genitori e insegnanti

I vostri figli e i vostri studenti utilizzano termini sul digitale a voi sconosciuti? Quando parlano in videolezione o in classe vi consigliano come risolvere un problema, ma non riuscite a capire il loro strano linguaggio infarcito di verbi inglesi italianizzati?

Quando siete con i vostri figli vorreste una volta tanto capire quello strano linguaggio che usano mentre stanno giocando con i loro amici?

Laggare

Partiamo con il termine laggare. Deriva dal verbo inglese to lag, che tradotto letteralmente significa ritardare, essere in ritardo.

Applicato nel contesto informatico significa che c’è un ritardo tra ciò che vediamo a video e quello che realmente sta accadendo.

Se stiamo facendo una videochiamata vedremo il nostro interlocutore bloccarsi, andare a scatti e probabilmente dopo un po’ si bloccherà per poi uscire automaticamente dalla stanza virtuale.

Se stiamo giocando avremo un effetto simile, delle immagini rallentate rispetto al reale sviluppo del videogioco e con conseguente crash (prossimo termine di cui parleremo) del sistema.

Cause e possibili soluzioni

La causa di questo problema è generalmente dovuto ad una cattiva connessione.

Il primo consiglio è quello di scollegare dalla rete, se possibile, eventuali dispositivi che in quel momento non vi servono. In questo modo alleggerirete il flusso di dati. Certo, se siete a scuola non sarà certo così facile da gestire la cosa!

Secondo consiglio, se state utilizzando Chrome non tenete troppe schede aperte. Quando usate il browser di Google chiudete quelle che non vi servono, magari la connessione non c’entra ed è solo il vostro PC che si sta affaticando.

Terzo consiglio, un bel reset del router. Il buon vecchio spegni e riaccendi, da usare in extrema ratio anche se in realtà in questo caso non si fanno danni. Riavviando il dispositivo spesso quando riaggancia la rete la connessione riparte.

Quarto consiglio, decidete voi se farlo prima o dopo aver tentato il riavvio del router, è contattare il provider e aprire una segnalazione di malfunzionamento.

Conclusione

Purtroppo quando i problemi sono legati alla connessione non ci sono trucchi o cose particolari da fare. Se dopo aver scollegato dispositivi e riavviato il router non abbiamo sensibili cambiamenti, non ci resta che segnalare il malfunzionamento e sperare in un intervento veloce da parte dell’assistenza. O sperare nell’arrivo di altri operatori che garantiscano connessioni con tecnologie diverse.

Docente, formatore e facilitatore nel campo ICT. Cofondatore del coderdojo il Tione (Verona), si occupa da diversi anni di accompagnare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta del mondo digitale in modo consapevole