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In questi mesi grazie alla rubrica dedicata a Microsoft Teams abbiamo imparato a conoscere una delle piattaforme di collaborazione e condivisione a distanza più famose ed utilizzate negli ultimi anni.

Abbiamo dato uno sguardo generale alle caratteristiche del programma, vedendo come accedere, come creare e gestire una riunione, come realizzare un team.

Questo percorso ci ha permesso non solo di imparare trucchetti di gestione, ma anche di fare un confronto con un altri due programmi aventi lo stesso scopo, Google Meet e Google Classroom.

Siamo, dunque, arrivati all’ultima tappa di questo viaggio, che dedicheremo alla condivisione dei documenti e alla collaborazione.

Non mancherà, come di consueto, il confronto con le applicazioni Google.

Condividere documenti in Microsoft Teams

La condivisione di documenti in Microsoft Teams è un procedimento rapido e immediato.

Tale opzione può essere utilizzata per assegnare attività agli alunni della propria classe sia nel caso della Didattica A Distanza, sia per permettere loro di lavorare assieme anche da casa per un compito o progetto di gruppo.

Lo spazio dedicato a file o cartelle caricate o direttamente create in Teams è File.

Per ogni documento aggiunto è possibile realizzare una conversazione ad esso relativo sia accanto al file stesso, sia nella sezione Post del team.

Entrambe le opzioni permettono uno scambio comunicativo sia tra gli alunni stessi, sia con il coinvolgimento del docente, che risulta essere sempre il moderatore.

Una volta caricato il file, effettuando un doppio clic su di esso, è possibile aprirlo e lavorare nel cloud.

In questo modo gli altri membri del team possono vedere le modifiche effettuate o collaborare in contemporanea.

L’interfaccia mostrata sarà molto simile a quella del programma di Office utilizzato per creare il documento caricato.

Le differenze rispetto alla versione desktop riguardano la possibilità di utilizzare in modo dinamico i commenti e avere varie versioni del progetto, per poterle così consultare o ripristinare.

Fondamentale è stabilire l’autorizzazione di accesso al documento per i membri del team, scegliendo se la modalità sarà Modifica, quindi consentendo una piena collaborazione o Visualizzazione.

Il confronto con Google Classroom

Come sappiamo Google Classroom è l’applicazione che permette di creare spazi di condivisione (Corsi), in cui caricare documenti, assegnare attività e scambiarsi opinioni, informazioni e commenti relativi ai progetti stessi.

Esattamente come in Microsoft Teams, è possibile, oltre al caricamento e l’assegnazione delle autorizzazioni, anche la modifica e la collaborazione in un file.

Ciò che cambia rispetto all’applicazione di Microsoft, è il fatto che il docente può categorizzare la tipologia di attività (Compito, Compito con quiz, Domanda, Materiale, ecc…) realizzando così una suddivisione preventiva. Successivamente si aprirà lo spazio in cui caricare il materiale, che dovrà essere comunque salvato in Google Drive (operazione che può essere eseguita precedentemente o al momento) ed indicare o meno una scadenza precisa.

Per quanto riguarda lo scambio di opinioni, informazioni e commenti, ci si può affidare alla sezione Stream dedicata oppure utilizzando il pulsante Commenti nel documento stesso (quest’opzione è relativa al singolo file, quindi adatta solamente ai lavori di gruppo).

Approfondimenti

Qui per voi una piccola guida dettagliata degli argomenti trattati.

Laureata in lettere e appassionata di letteratura, da qualche anno strizzo l’occhio all’informatica e al digitale, tanto da farne una professione.
Mi occupo di insegnamento di programmi d’ufficio, digital marketing e tecnologie digitali.
Cerco sempre di rendere l’apprendimento dinamico, a tratti giocoso, invitando chi mi ascolta a provare, riprovare e sperimentare.
La pratica e la voglia di mettersi in gioco sono, per me, gli elementi fondamentali per imparare.