Si chiama CyberChallenge.IT ed è una vera e propria scuola di formazione per giovani hacker etici organizzata dal Cini e che coinvolge ogni anno tante scuole e università con l’intento di sviluppare competenze utili a far aumentare il grado di consapevolezza digitale di ragazze e ragazzi. Arrivata alla sua quinta edizione, Cyberchallenge ha visto in questi giorni la sua “fase finale”, ovvero la gara che rappresenta il culmine di un percorso durato tutta la primavera. A sfidarsi in questo anno di pandemia 671 giovani provenienti da 33 sedi diverse (30 università più il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano e le due accademie militari dell’Esercito e dell’Aeronautica) che hanno avuto l’opportunità di perfezionare le loro competenze nell’ambito della cybersecurity.
Quali le sfide?
I team si sono sfidati in una gara di Ctf (Capture the flag), nella quale ciascuna squadra doveva difendere le proprie infrastrutture mentre attaccava quelle avversarie. Nell’arena virtuale dove si è svolta la competizione, è risultata cruciale la padronanza di tecniche come la sicurezza delle reti, la websecurity, le vulnerabilità software, le vulnerabilità hardware e la crittografia, materie centrali del percorso di formazione di CyberChallenge.IT.
Come partecipare a Cyberchallenge come scuola?
E’ possibile per i docenti di informatica degli istituti superiori aderire al programma di federazione con CyberChallegne.IT, mirato a creare un raccordo tra scuola e università sui temi della formazione digitale e della sicurezza informatica. Iscrivendosi al programma i docenti potranno accedere al portale di addestramento e usare il materiale e gli esercizi con i propri allievi, prima dei test di ammissione. Sono, inoltre, previsti corsi di formazione introduttivi sui temi della sicurezza informatica da offrire ai docenti interessati.
Aderire al programma non comporta costi, ed è possibile farlo compilando il form online e attendendo la conferma da parte dei responsabili del progetto. Con la conferma verranno anche inviate le credenziali per accedere alla piattaforma di training grazie alla quale ci si potrà preparare per la prossima fase di ammissione.
Chi c’è tra i vincitori del 2021?
Alla fine della gara che si è svolta qualche giorno fa rigorosamente online causa pandemia, sono state annunciate le tre squadre del medagliere nazionale: l’Università di Genova, il Politecnico di Torino e l’Università di Cagliari, rispettivamente al terzo, secondo e primo posto. Squadre composte da ragazzi e ragazze (purtroppo in numero ancora molto basso rispetto ai colleghi uomini, ndr) che frequentano università e scuole superiori.
“Con la quinta edizione di CyberChallenge.IT – la seconda sotto pandemia – abbiamo rafforzato la nostra convinzione che fosse necessario evolvere e continuare a investire sul nostro lavoro, senza limitarci a replicare un format di successo”, ha commentato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity. “Innovare e aggiornare costantemente questa attività ha permesso di crescere e raggiungere sempre più giovani ragazze e ragazzi, nonostante il periodo difficile che tutti abbiamo vissuto. Novità di questo anno un riconoscimento specifico per le Ambasciatrici digitali, che rafforza ulteriormente il percorso del Laboratorio per una sempre maggiore inclusività, necessaria per far emergere i veri talenti del nostro paese, indispensabili all’industria, alla ricerca e agli apparati dello Stato”.
E' analista, programmatrice e formatrice. Giornalista per passione, scrive quasi esclusivamente di tecnologia. Ma prima o poi cambierà tema. O forse no.