Televisione, radio, giornali, internet e social media forniscono un flusso costante di informazioni, notizie, intrattenimento e opinioni. Tuttavia, l’abbondanza di contenuti mediatici può anche portare a una mancanza di consapevolezza critica e una comprensione superficiale di ciò che viene trasmesso.
Perché di parla di Media Education?
La Media Education nasce intorno agli anni ‘70 per far fronte alla sempre più invadente diffusione dei media di massa.
La media education è un processo educativo che mira a sviluppare le competenze critiche e creative necessarie per comprendere e partecipare attivamente ai media. È un approccio educativo che va oltre l’insegnamento delle competenze tecniche di base e si concentra sulla formazione di individui in grado di analizzare, interpretare e valutare in modo critico i messaggi mediatici.
Bisogna però stare attenti a non confondere “l’educazione ai media” con “l’educazione con i media”. Quest’ultima, infatti viene generalmente indicata con l’espressione “didattica tecnologica” o “tecnologie didattiche”, e considera i mezzi di comunicazione semplicemente in prospettiva strumentale.
Quali gli obiettivi della Media Education?
Gli obiettivi fondamentali si possono riassumere in:
- Consapevolezza mediatica: aiuta le persone a comprendere il funzionamento dei media, compresi i meccanismi di produzione, distribuzione e consumo di contenuti. Ciò consente loro di sviluppare una consapevolezza critica e di esaminare in modo critico i messaggi mediatici.
- Capacità di analisi: promuove la capacità di analizzare e valutare i contenuti mediatici in termini di obiettività, accuratezza, credibilità e prospettiva. Gli individui imparano a identificare il pregiudizio mediatico, le manipolazioni e le distorsioni dell’informazione.
- Creazione di contenuti: incoraggia anche la produzione di contenuti mediatici originali. Gli individui imparano a utilizzare strumenti digitali e tecniche di narrazione per creare messaggi mediatici che esprimano le proprie idee e opinioni.
- Partecipazione responsabile: promuove una partecipazione attiva e responsabile ai media. Gli individui imparano a utilizzare i media come strumento per esprimere le proprie opinioni, partecipare al dibattito pubblico e influenzare positivamente la società.