La didattica a distanza e il lockdown forzato hanno portato docenti e famiglie alla scoperta di applicazioni come Kahoot o Quizizz. Strumenti che rientrano nella categoria della gamification ovvero app che ci permettono di approcciare le normali attività di apprendimento sotto forma di gioco. Siamo di fronte a particolari programmi didattici che attraverso le regole basilari del videogioco ci permettono di costruire quiz, presentazioni, verifiche e molto altro da poter essere utilizzate durante una lezione.
In realtà non si tratta di una grande novità, sono strumenti presenti da diversi anni che molti docenti già utilizzavano in presenza. Tuttavia la didattica a distanza ha fatto in modo di allargare la platea degli utilizzatori.
Panquiz!
Durante il primo lockdown si è aggiunto alla schiera di queste applicazioni Panquiz, una web app per certi versi simile a Kahoot, interamente sviluppata in Italia e completamente gratuita.
“PanQuiz! – ci spiega Paolo Mugnaini – è nato da una mia idea durante la quarantena forzata ad inizio 2020: ho deciso di dare un mio piccolo contributo e realizzare qualcosa che potesse aiutare i docenti nel loro lavoro quotidiano, sia nella didattica a distanza (DAD) che in presenza. PanQuiz! è nato come strumento che permette agli insegnanti di somministrare quiz agli studenti in modo “giocoso” e divertente; in altre parole, implementa la cosiddetta “gamification” per migliorare l’apprendimento con l’utilizzo di una modalità ludica.”
Appena si entra nell’applicazione, dopo essersi registrati, ci si trova in un ambiente molto familiare alle altre applicazioni simili. Quindi possiamo creare nuovi quiz e cercare tra quelli pubblicati da altri utenti, i quiz possono essere pubblici o privati. Insomma ad un primo veloce e superficiale controllo sembra molto simile a Kahoot, ma non è così.
Mugnaini ci spiega ancora: “Include anche funzionalità per BES e DSA (come la lettura vocale delle domande e risposte). Tuttavia, con il passare dei mesi e l’apprezzamento dei docenti, ho deciso di aggiungere anche nuove caratteristiche per la somministrazione di questionari in asincrono come, per esempio, per prove di verifica strutturate e test.” Questo è sicuramente un punto di forza di Panquiz, possiamo utilizzarlo per “giocarci” in modalità sincrona oppure assegnare il quiz come un normale test da utilizzare sia con il computer oppure su carta. Infatti ogni quiz può essere esportato in formato PDF oppure in DOCX permettendone quindi la personalizzazione con un qualsiasi programma di videoscrittura.
Un’app in continua evoluzione
Seppur relativamente giovane come applicazione si sta dimostrando uno strumento essenziale per la realtà italiana. “PanQuiz! – conclude Mugnaini – si sta quindi trasformando in uno strumento completo per la somministrazione di questionari a 360 gradi, didatticamente più adatto alla Scuola Italiana rispetto alle alternative (ad esempio, Google Moduli e Microsoft Moduli). Il suo utilizzo è molto semplice (all’interno dell’app si trovano anche centinaia di questionari già realizzati da altri insegnanti) e ci si può iscrivere gratuitamente a https://www.panquiz.com oppure scaricare l’app “PanQuiz!” per Android o Apple.”
Non ci resta che attendere insomma le nuove funzionalità.
Docente, formatore e facilitatore nel campo ICT. Cofondatore del coderdojo il Tione (Verona), si occupa da diversi anni di accompagnare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta del mondo digitale in modo consapevole