Quante volte vi è capitato di entrare in un negozio durante i saldi di fine stagione e scoprire che, alzando il cartellino del prezzo scontato, ci fosse sotto lo stesso prezzo? Come è possibile che i rivenditori agiscano in questa maniera?
A volte l’entusiasmo dello sconto non porta ad approfondire direttamente in negozio quale sia il prezzo originario della merce: purtroppo bisognerebbe avere sempre un occhio attento a questi dettagli perché è abbastanza frequente. Altre volte può accadere, invece, che venga dichiarato uno sconto – ad esempio del 30%, sul prezzo segnalato – ma che, una volta visualizzato il prezzo iniziale, sotto l’etichetta saldo, si scopra che si è semplicemente alzato il prezzo di partenza e quindi non si è effettuato lo sconto indicato.
In rete girano molte immagini che fanno notare questa pratica scorretta, ed ecco perché serve informare circa questa realtà, in modo da capire se effettivamente c’è trasparenza nei prezzi indicati ed eventualmente denunciare la cosa alle associazioni dei consumatori.
Come difendersi dai “finti sconti”?
Questi sono alcuni stratagemmi utili a capire se c’è un tentativo di inganno:
- andare sempre nello stesso punto vendita per vedere il cambiamento dei prodotti in termini di prezzo;
- individuare i supermercati con i prezzi più convenienti;
- provare ad alzare il cartellino dello sconto se è incollato.
Riccardo, Sara, Julian