L’acronimo URL, più frequentemente chiamato “indirizzo web”, viene utilizzato per indicare e “accorciare” il termine Uniform Resource Locator. Il così noto link è un riferimento a una risorsa web come, ad esempio, un sito, una pagina o un file specifico.
Come è strutturato un URL?
Un indirizzo web è principalmente formato da tre sezioni: il protocollo, il nome del dominio e il path.
- Il protocollo corrisponde alla prima parte dell’URL ed è indicato dall’elemento http:// o https://. La tendenza della maggior parte dei siti è quella di usare il protocollo http:// = Hypertext Transfer Protocol, tuttavia, da qualche anno, si è iniziato ad utilizzare anche https:// = Hypertext Transfer Protocol Secure.
Qual è il compito del protocollo? Informa il motore di ricerca su come comunicare con il server (spazio che elabora i dati) di un sito web. Più semplicemente, è ciò che permette a un URL di funzionare. - Il nome del dominio è la porzione che segue il protocollo ed è l’elemento più riconoscibile di un indirizzo web. Corrisponde al nome del sito e, solitamente, porta l’utente direttamente alla home page che si vuole “visitare”. Anch’esso è formato da parti più piccole:
- il “www” (oggi facoltativo) identifica il world wide web, ovvero le pagine che si possono visualizzare sul proprio dispositivo quando si naviga online;
- il nome del sito in questione;
- il dominio .it, .com, .org, .net alla fine del nome di dominio. Il dominio .it per l’Italia o .com per le aziende internazionali sono considerati l’opzione migliore, ma possono essere utilizzati anche altri designatori in base alle proprie esigenze.
- Il path (o slug), infine, corrisponde alla parte successiva al dominio: ogni singola pagina o file di un sito web ha un URL a sé con delle sezioni differenti che indicano la posizione della pagina nel sito.
Quanto conta scegliere bene un URL?
Quando si crea un nuovo sito, è consigliato dedicare attenzione e tempo al nome di dominio che si intende utilizzare. Deve essere unico, attirare l’attenzione, chiaro e facile da ricordare.